Come il Paradossso dei Gemelli ed il Principio Copernicano forniscono una “soluzione relativistica” al Paradosso di Fermi: “Dove sono tutti quanti?”
In questo seminario illustrerò il cosiddetto Paradosso di Fermi sulla mancanza di evidenza dell’esistenza di civiltà aliene. Dopo aver brevemente illustrato alcune delle soluzioni proposte, discuterò come il fenomeno della dilatazione temporale previsto dalla Relatività Generale di Einstein (il cosiddetto “Paradosso dei Gemelli”) ed il Principio Copernicano (la Terra non occupa un posto speciale nell’Universo) forniscano una soluzione naturale al Paradosso di Fermi, suggerendo l’esistenza di “Dei”, viaggiatori nomadi, creatori di specie intelligenti a loro immagine e somiglianza.
A dispetto delle apparenze si tratta di una discussione basata soltanto su criteri di rigore scientifico e scevra di ogni ingiustificata estrapolazione religiosa.
Prof. Luciano Burderi
Ha lavorato presso l’Astronomy Group dell’Università di Leicester (Inghilterra) e l’Osservatorio Astronomico di Roma. Attualmente è Professore Ordinario presso il Dipartimento di Fisica dell’ Università di Cagliari, dove è stato coordinatore del dottorato di ricerca in Fisica Nucleare, Subnucleare ed Astrofisica. Dal 2024 ricopre la carica di Direttore dell’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Palermo. Svolge la sua attività di ricerca nell’ambito dell’Astrofisica delle Alte Energie. In particolare si dedica allo studio di sistemi binari galattici contenenti un oggetto compatto (per oggetto compatto si intende una stella di neutroni o buco nero) che accresce materia da una stella compagna. Negli ultimi anni gli interessi di ricerca si sono estesi alla problematica di fisica fondamentale, in particolare, ai problemi riguardanti una definizione operativa per la misurazione di intervalli di spazio e tempo arbitrariamente brevi ed alla formulazione di una teoria Quantistica della Gravità. L’attività di ricerca è documentata, da più di duecento pubblicazioni su riviste internazionali e da un numero simile di comunicazioni a congressi. Il suo Indice di Hirsch (H-INDEX) è pari a 50 (Fonte: Google Scholar).
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